Ma Faim Noire Déjà
15,00€
Libro stampato con caratteri mobili di legno e piombo, con torchio tipografico.
Pag. 24
Formato 15×21
Edizione limitata 90 copie
Dall’introduzione:
Roger Bernard nacque a Pertuis, in Valchiusa, l’11 maggio 1921. Imparò il mestiere nella tipografia del padre, ma la poesia – la vera poesia – lo travolge fin dalla prima gioventù.
Impaziente di iniziare a scrivere, di perfezionarsi, da adolescente trascorre avidamente e in intimità da Insottomissibile qual’era e che tale resterà, lunghe serate chino sui libri provocandosi anche una prematura fragilità di quei suoi occhi così blu, come una lega tra il Mare del Nord e la lavanda. I Chantiers de jeunesse (Organizzazione paramilitare che sostituì il servizio militare, ndr) lo esasperavano e annoiavano. Si unisce così alla resistenza nella valle di Calavon, un torrente di abitanti agguerriti e taciturni. La giovane moglie, Lucienne, condivise con lui quella situazione precaria. Tra un sabotaggio e l’altro mi leggeva i suoi poemi e mi parlava dei suoi progetti. La Section Atterrissage Parachutage (Sezione paracadutismo da sbarco, ndr), alla quale appartengo, lo accolse. Fu mentre si dirigeva al PC (Posto di Comando, ndr) di Cereste, durante una missione di collegamento, che cadde nelle mani dei Tedeschi, il 22 giugno 1944. Ebbe giusto il tempo di arrotolare e ingoiare il messaggio che portava. Fu fucilato poco dopo sulla strada, essendosi rifiutato di rispondere alle domande che gli venivano poste. Un gelso e una stazione smantellata furono gli intimi testimoni della sua morte, insieme ad un paesano che riferì «che si teneva dritto, assai lieve e ostinatamente silenzioso»
“Poi improvvisamente la testa mutilata contempla il suolo e il girasole muore
e il cristallo di lacrime nuove si disperde…”
Questo è il poeta che abbiamo perso.
René Char 1944
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