Disertori della vanga!
DIY, inchiostro, illustrazioni, autoproduzioni sono il nostro mondo, ed è da qui che vogliamo partire con la nostra prima rubrica del nuovo blog. Intervisteremo artisti, illustratori, fumettisti, stampatori, che in un modo o nell’altro hanno collaborato con Vitagrama o verso cui nutriamo interesse per quello che fanno e il modo in cui lo fanno.
Abbiamo deciso di chiamarla: Disertori della vanga!
Potrà sembrarvi un’offesa vista l’accezione negativa che la cosiddetta “società civile” dà al termine.
Infatti, i disertori, in tempi di guerra vengono fucilati; in tempi di pace, sono dei codardi.
La vanga invece viene vista come sinonimo di fatica, di sforzo, di lavoro più in generale.
Quindi quando additiamo qualcuno con questa frase, stiamo dicendogli che è un fannullone, uno che non ha voglia di faticare, un parassita.
Noi non la vediamo proprio così.
La diserzione è la risposta ad un atto coercitivo e noi che siamo contro qualsiasi uso della forza per far valere la propria ragione, siamo con i disertori, sia in tempo di guerra che in tempo di pace.
Chi diserta, lo fa perchè è un uomo libero e tale vuole restare. Ergo, disertare è cosa buona e giusta.
Per quanto riguarda invece la vanga, beh, la vanga è uno degli arnesi che da millenni ci fornisce nutrimento; senza la vanga non si smuove la terra e non se ne raccolgono i frutti.
È vero, è faticosa, ma l’ostilità che si ha verso la fatica è qualcosa che deriva dal sistema in cui siamo nati, dove il contadino, il lavoratore, è lo schiavo del padrone e deve faticare per lui. I frutti della sua fatica, verranno in maggior parte goduti dal suo capo.
Questo centinaia di anni fa, ma anche oggi le cose non è che siano poi tanto cambiate.
Oltre ai mezzadri moderni, anche detti lavoratori subordinati, si è sviluppata una nuova categoria di servi della gleba che non se la passa tanto bene: i lavoratori “autonomi”, possessori di partita iva; autonomi non si sa da cosa, ma subordinati in tutto e per tutto allo Stato padrone.
Se si faticasse invece per se stessi, per la comunità a cui si appartiene, in una società più equa gli sforzi e il sudore saranno di certo sempre aspri, ma poi non cosi tanto (si, d’accordo siamo anacronistici, utopisti, ma che colpa potete darci se amiamo sognare?).
I protagonisti delle nostre interviste, sì, sono disertori della vanga.
Individui, donne, uomini, ragazzi o ragazze che hanno scelto di disertare, chi più, chi meno, la normale routine quotidiana del lavoro fisso, per fare ciò che più gli piace e cioè disegnare. Disegnare per se stessi, vangare se vogliamo dire, per il loro orticello e arricchire se possibile quello dei vicini. Una situazione che nella maggior parte dei casi è precaria, dove scendere a compromessi con il sistema, è purtroppo una condizione a cui non sempre è facile prescindere; chi lavora come cassiere in supermercato, chi come impiegato, chi come autista, chi apre una partita iva, ma quello che più conta è ciò che queste persone vogliono diventare da grandi.
La tensione che hanno nella loro vita, la tensione per la libertà, per la voglia di rivalsa contro questo grigiore sociale che ci circonda la ritrovate nei loro disegni, nei tratti di una matita, nel colore di un pennarello, negli schizzi di inchiostro su un fogli di carta o nella linea perfettamente tracciata con
Photoshop.
Ebbene si, questi sono le persone, gli artisti, i disertori della vanga, che abbiamo scelto nel nostro cammino nell’incredibile mondo dell’autoproduzione e del DIY.
Ogni martedì e venerdì alle ore 14, dal 31 marzo fino al 28 aprile, uscirà sul nostro blog un’intervista dove parleremo con ognuno del proprio lavoro, dei progetti futuri, dell’attuale situazione di “barricati in casa” e perchè no, diremo anche un bel po’ di cazzate che non fanno mai male.
Di seguito trovate le date e i protagonisti che si sono sottoposti ai nostri deliri:
– 31/03 Atez
– 03/04 Inchiostro Lisergico
– 07/04 Alfredo “Fratta” D’amico
– 10/04 Wuarky
– 14/04 Federico Fabbri
– 17/04 Roberta Joe Muci
– 21/04 Hellsandro
– 24/04 Warios
– 28/04 Zerocalcare
Stay Home, Stay Angry
Uno di voiiiii
Grazie Stern <3